17 Settembre 2011 14:31 Nome: simo
Una cosa non esclude l'altra. Negare che questo mezzo d'informazione ha la sua valenza è sbagliato. Anch'io potenzierei i contenuti scegliendo, e incoraggerei gli interventi sensati, nello stile e nel messaggio che contengono

17 Settembre 2011 14:31 Nome: simo
Una cosa non esclude l'altra. Negare che questo mezzo d'informazione ha la sua valenza è sbagliato. Anch'io potenzierei i contenuti scegliendo, e incoraggerei gli interventi sensati, nello stile e nel messaggio che contengono

17 Settembre 2011 10:28 Nome: beninteso
@ utennte
non ho capito se il suo post aggiunge contenuti o gioca co lforum

17 Settembre 2011 10:42 Nome: malinteso
giusto, ma allora bisognerebbe cancellare il suo post
visto che i criteri per la "scrematura ci sono già e sono pure scritti bene in grande
a meno che lei intendesse dire che bisognerebbe censurare ciò che non incontra il suo gusto

17 Settembre 2011 11:02 Nome: utente
di qualsiasi parte politica siano, ben inteso !
questa secondo me è la garanza

17 Settembre 2011 11:13 Nome: malnate org
Noi moderiamo, cestinando messaggi fortemente oltraggiosi ed altre volte, facendo una “media” di quanto perviene, pubblichiamo ciò che può essere considerato “sopra le righe”.
Il motivo di tutto questo è semplice e qui ribadendo la volontà di agevolare la diretta partecipazione dei visitatori, non vogliamo né tediare né spiegare nulla a Voi, che sapete cogliere facilmente le ragioni sociologiche dell’affluenza ai foru.
Cogliamo solo, anche noi l’occasione, di dilogare con Voi perché ci fa piacere e ne abbiamo bisogno per riequilibrare i consueti ed anche pressanti scrupoli che comunque attanagliano gli attuali 4 moderatori.
Chi ritiene puerili o inutili le nostre esternazione può semplicemente scavalcare questo messaggio passando agli altri.

Una collettività fluttuante, della quale tutti noi facciamo parte, dove s’innescano differenti moti di protagonismo, è un fiume in piena che scorre tra percezione di negatività e suoi contrari, a seconda del flusso (retroterra culturale, storico, ideologico, etico) e riflusso (esperienze personali e posizioni ideali) di ogni soggetto.
ecco che, ad esempio:
- l’appartenenza ad una convinzione politica/partitica può facilmente trovare ragione di mortificazione/provocazione in altrui pareri (in questo caso, non intendiamo in alcun modo entrare nel merito)
- la libertà di esternare ipotesi sull’origine di accadimenti noti (condizione di per sé non certo censurabile e praticata da tutti in tante circostanze)
- la volontà di stimolare riflessioni
- il “piacere” di ricondurre ad ironica visione un dato reale
- Il desiderio di affermare il proprio punto di vista
- il gioco dell’apparire anche se in forma anonima
- l’obiettivo di sfruttare ogni occasione per minimizzare un’organizzazione o un pubblico soggetto in favore di un proprio tema contrapposto
- …………………
sono solo alcuni e fra i più evidenti elementi connaturati all’attività degli “autori dei forum”, elementi con cui i moderatori devono misurarsi, come i lettori.
Una missiva, anche qualora giudicabile piuttosto lineare e sobria, attraverso un inciso o un’esclamazione o semplicemente l’uso di un termine che può favorire l’altrui immaginazione, contiene quasi sempre altre “spore” che possono disperdersi e resistere anche oltre l’originario contenuto; possono fuorviare il lettore e/o generare un nuovo flusso (tutti dati di fatto ma che possono anche essere percepiti a seconda delle sensibilità soggettive e/o della generale tendenza del momento)
Poi ci sono i messaggi di chiaro stampo provocatorio, accusatorio che i moderatori pubblicano se, a loro giudizio non se ne rileva estremi di “reato”. In questo caso non pubblicarli, diverrebbe “censura”.
L’esposizione di questi ed altri messaggi più o meno discutibili è così posta consapevolmente al giudizio di tutti i lettori e di coloro che, cogliendo invece condizioni di querela, possono applicarle.

Più volte, abbiamo anche avuto modo di cogliere, per espressa dichiarazione degli interlocutori, che uno degli scopi di chi, con reale o presunta aggressività, lascia il proprio messaggio, è quello di convincere dell’inutilità e della pochezza di questo servizio on-line. Per taluni, la chiusura dei forum per disaffezione o millantato scandalo, ricondurrebbe “a misura”, fisiologiche dissidenze.
In sostanza, quasi sempre, il condizionale è d’obbligo per chi scrive, chi modera e chi legge.
Quello che noi riteniamo condizione utile, senza la quale non si può parlare di libertà di espressione, è invece il prosperare del servizio forum libero, anonimo e variegato come i temi proposti da chi lo gradisc; ben inteso, insieme ad altre esperienze virtuali e reali di attiva partecipazione alla vita pubblica.
Chi tra Voi volesse fare l’esperienza di moderatore può passare a trovarci per discutere la fattibilità dell’ampliamento del gruppo dei moderatori.
Questo è semplicemente una nostra riflessione (nessuno di noi è avvocato, sociologo.....)
Grazie a tutti.

17 Settembre 2011 12:00 Nome: utente
detto questo, se la frequentazione diminuisce e si verificano significative defezioni per insulsi messaggini postati ( sempre provenienti da qualsiasi credo ) se i discorsi si sviliscono e si svuotano, non è un peccato ?
si potrebbe indirizzare l'attività su scelte più apprezzabili e utili, pur salvando il divertimento e l'ironia che ben ci stanno ?
se però sono io fuori tendenza e quella che va per la maggiore è lo stupidario, ok, buona continuazione !

17 Settembre 2011 00:46 Nome: bastaoffese
E' veramente un orrore questo forum, di una violenza inaudita. Certo, ognuno può esprimersi come meglio ritiene, ma questo forum, e non è la prima volta, sta dimostrando la parte peggiore di Malnate, quella fatta di cattiverie gratuite, illazioni, offese personali e pettegolezzi, opinioni saccenti e per niente costruttive. Solo il prof. Bianchi, seppur talvolta troppo prolisso (e non me ne voglia), e pochissimi altri riescono a mantenere un profilo educato. Fossi in loro, smetterei di mischiarmi con questa marmaglia che sa solo offendere

17 Settembre 2011 12:54 Nome: basta offese2
è molto più offensivo e violento un messaggio nel quale qualcuno definisce qualcosa un orrore. Etichettare tutti con il termine marmaglia, oltre che sgarbato e violento, è pure poco democratico. Invitare le persone ad abbandonare un forum è poco costruttivo, se lei ritiene di poter dire cose più interessante senza dare lezioni a nessuno lo faccia pure, dia il buon esempio. Non sia violento, non inviti nessuno a censurare e sia costruttivo. Se magari decide pure di non nascondersi dietro a uno pseudonimo mostrandosi il suo invito è ancora più gradito